Il tetto di una casa è una delle parti fondamentali dell’abitazione, perché non solo difende la struttura dagli agenti atmosferici ma garantisce il benessere di chi la abita.
Le parti che principalmente compongono un tetto sono: la struttura portante e il manto di copertura. Il primo sostiene la struttura e appunto il manto di copertura che può essere realizzato con diversi materiali come legno, acciaio…
Il secondo preserva l’ambiente dagli agenti atmosferici, garantendo l’impermeabilità all’acqua.
Quanti tipi di tetto esistono?
Esistono diversi tipi di tetto: i tetti piani, i tetti curvi, i tetti a falde…
I tetti piani solitamente vengono usati per le coperture non residenziali, perché non riescono a garantire totalmente l’isolamento termico di cui necessitano le abitazioni.
La loro caratteristica è quella di avere una pendenza minima che assicura lo smaltimento dell’acqua.
I tetti curvi hanno la forma a volta. Su questa tipologia di volta è possibile installare coperture continue come ad esempio manti bituminosi o sintetici, e coperture discontinue come pannelli e lamiere.
I tetti a falde si caratterizzano per le facce piane inclinate, sorrette da una struttura portante.
Questa tipologia di tetti può avere pendenze variabili. Può partire da una pendenza minima del 10 % per quanto riguarda le strutture industriali, fino a una pendenza del 200% per le costruzioni di montagna o dei paesi nordici.
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